Juanma Díaz |
La città di Taranto è nota per
una manifestazione legata al folclore religioso che prende il nome di “Riti
della settimana santa”, o “sumana sande”, composta da due processioni, una
dedicata all’Addolorata, la Vergine Maria che piange di dolore per la morte del
figlio, che si svolge tra il giovedì e il venerdì santo, l’altra che
rappresenta la passione e che avviene tra venerdì santo e sabato mattina.
wikipedia |
I riti tarantini sono stati
elogiati, per la bellezza delle statue e la profondità emotiva della celebrazione,
dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, quando ha avuto l’occasione di assistervi di
persona.
La "città dei due mari" è legata indissolubilmente, per via della sua storia, alla cultura spagnola, che, come la
terra di Taras, celebra la propria Settimana Santa. Noti sono i riti di
Siviglia, città situata nella parte meridionale della Spagna, che iniziano la
domenica delle palme è terminano la domenica di resurrezione.
Juanma Díaz |
A differenza dei riti tarantini, che vedono protagoniste due sole confraternite, quella della Madonna del Carmelo e dell’Addolorata (Chiesa di San Domenico), ai riti sivigliani prendono parte ben 57 confraternite, confradias, che, partendo dalla propria parrocchia, effettuano un percorso diverso, tranne che per la carrera official, percorso ufficiale che porta alla Cattedrale di Santa Maria della Sede, il tutto "dondolato" dalle maestose marce funebri, tra le quali Amarezza, Vergine della valle, O Gesù delle pene .
I “personaggi” della processione:
Ogni confraternita porta due
misteri (strutture formate dalla portantina e l’immagine sacra), pasos,
una con il Cristo, riferita alla passione, l’altra con la Vergine Addolorata,
ma il numero dei pasos può essere vario da 3, ultima cena compresa, ad uno.
Croce guida |
Il corteo si apre con l’insegna della croce guida, mentre ogni mistero è preceduto da una sorta di “conduttore”, chiamato capataz, che suona un campanello.
Il culto dell’Addolorata
Per la popolazione tarantina è
molto importante la figura dell’Addolorata, la Vergine Maria che piange la
morte del figlio, ne esistono due, una che viene condotta in processione il
giovedì santo di notte, l’altra che è parte integrante della processione del
venerdì Santo. Le due Madonne hanno entrambe in mano un fazzoletto ed un cuore
trafitto, ma con la posizione invertita. Questo sentimento di grande
attaccamento alla Vergine Madre è molto sentito anche a Siviglia, dove la folla
si accalca per vedere le varie addolorate, che tra loro si distinguono grazie
al manto.
Anche se le celebrazioni spagnole
durano tutta la Settimana Santa, i giorni più intensi, a livello spirituale, sono
il giovedì e il venerdì santo, perché si
svolge la Madrugada, con le confraternite più importanti di Siviglia, che
conducono in processione delle vere e proprie opere d’arte, al ritmo di motivi
flamenchi chiamati saetas, su un blog dedicato al turismo è sottolineato
come il popolo sivigliano, trasportato da questa solenne atmosfera,
accompagnato da queste musiche, canti dai balconi. A Taranto, invece, l’ultimo atto della
processione dei misteri è rappresentato dal troccolante, colui che conduce il
“corteo funebre”, come il capataz di Siviglia, in testa alla processione, che
bussa 3 volte alle porte della Chiesa del Carmine …
Canina |
Il sabato spegne lentamente la carica emotiva
delle processioni e si china con rispetto al lutto per la morte del Cristo, non
si odono per le strade marce o altri suoni, ed uno strano mistero, chiamato
Canina, che rappresenta uno scheletro, ricorda all’uomo il dolore della morte.
La città accoglie tra le braccia un'ultima processione, quella della
confraternita dell’Hermandad de la Resurreccion, nel giorno della
risurrezione dell’umanità dal peccato …
crediti immagini: Juanma Díaz , Wikipedia
Le immagini dell'articolo sono utilizzabili, in base a licenza creative commons 2.0 per scopi non commerciali.
Autrice dell'articolo: dott.ssa Scarano Manuela
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