La storia della Madonna della Pace


Madonna della Pace



La storia della chiesetta della Stella Maris, e della correlata statua, è collegata con le vicende che hanno coinvolto un altro culto, importante per la popolazione tarantina, quello della Madonna della Pace.


In epoca remota, a Taranto, esisteva un’antica Chiesa, detta Chiesa della Pace, che, nel 1565, fu rasa al suolo per ordine del marchese Carlo Alvaros del Vasto, per costruire il Torrione del Fosso, poi demolito. Il territorio tarantino aveva perso, così, un importante  punto di riferimento del culto cristiano, che doveva essere  ripristinato per volere divino, infatti,  come ci narra un’antica leggenda riportata da Merodio ( storico e teologo agostiniano italiano ) nel 1625:


“ La Madonna apparve ad una donna devota, e le disse di far scavare nei pressi della discesa Vasto, perché lì sarebbe stata trovata un’antichissima immagine della Madonna della Pace”.



La donna, creduta, indicò il punto esatto dove scavare e, come rivelato dalla Vergine, fu ritrovata l’antichissima immagine della Madonna della Pace, che venne collocata nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, poi rinominata “Santa Maria della Pace”, la quale nel corso degli anni ha subito notevoli miglioramenti.


Nel 1843, il re delle Due Sicilie, Ferdinando II di Borbone, donò alla Chiesa suddetta una statua, realizzata a Parigi da un artista francese sconosciuto, che raffigurava la Madonna della Pace.




Chiesa Sant'Andrea apostolo - Santa Maria della Pace (ultima processione)



Nel 1934,  in base ad un piano di risanamento della Città Vecchia, la Chiesa fu demolita, ed iniziò il pellegrinaggio della madonnina.





Stazionamenti della statua della Madonnina:

  • novembre 1934 – settembre 1937: la Madonna sosta nella Chiesa dello Spirito Santo,
  • fino al 1940: la Madonna sosta nella Chiesa di San Giuseppe,



Nel 1940, l'Ente Autonomo per le Case Popolari di Taranto ( I.A.C.P ) dona alla Chiesa una Cappella, situata nella palazzina XXIV maggio, nel rione dei pescatori, lì fu collocata la statua, l'edificio, in seguito, fu distrutto dai bombardamenti che colpirono Taranto il 26 e 28 agosto 1943, da questo momento storico, entra in gioco la storia della Madonna dei pescatori. Infatti, quando il bombardamento del 28 Agosto 1943, distrusse la Cappella della Pace e la statua della Vergine fu estratta intatta dalle macerie, tranne che per un occhio leggermente scheggiato, un gruppo di marinai la trasportarono, via mare, all'Istituto Salesiano, sito in Viale Virgilio, dove la Madonna sostò per alcuni anni. La vecchia Cappella fu ricostruita, ma vi trovò dimora la Stella Maris.



La statua della Madonna della Pace aspettava la realizzazione , in via Garibaldi, della nuova Chiesa, che sarebbe divenuta la sua casa, ma la costruzione crollò per ben due volte. La Vergine, allora, dai Salesiani, fu condotta prima nella Chiesa di San Gaetano, successivamente in quella di Sant'Agostino, dalla quale sarebbe stata trasferita, in via permanente, nella Chiesa di Santa Maria del Galeso al quartiere Paolo VI.




Autrice Articolo:
Dott.ssa Scarano Manuela



Fonti: libretto illustrativo per il 50° anniversario
           della Stella Maris ( settembre 1997)
           Istituto V. Forleo

Immagini: per gentile concessione di Fedele Massante


Previous
Next Post »
0 Komentar