Stella del mare,
Madonna dei miei ricordi ingenui
dell'infanzia,
dei giochi innocenti
in riva al mare trasparente
e appena mosso dalla brezza
sempre fresca e profumata,
Madonna dei miei capricci e delle
scoperte
della mia prima giovinezza,
delle amicizie sincere e mai finite,
dei miei primi smarrimenti nell'amore!
È
riposante sostare qui
davanti
a te,
contemplare
la tua bellezza sovrumana
davanti
alla tua immagine,
tanti
anni fa scolpita in Ortisei
da
un artista abile ma ispirato.
Fu
Dio a guidare la sua mano
nell'intagliare
il cirmolo
colto
nei verdi boschi delle Dolomiti,
per
farti così bella.
Il
tuo viso è dolcissimo,
lo
sguardo non è più di questa terra
e
si confonde con il cielo.
Tu
ci sei sempre vicina,
sei
nella nostra vita.
Ci
hai tenuti uniti
nel
faticoso cammino,
hai
guidato i primi passi,
quando
da bambini,
nella
tua vecchia dimora
nessuno
fermava la vivacità
di
una vita spensierata.
Tu
hai tenuto unita questa comunità
e
hai richiamato sempre tanta gente
da
quel lontano giorno in cui,
nell'immediato
dopoguerra,
fosti
accolta nella piccola chiesa,
ormai
scomparsa,
a
Porta Napoli.
Lì
vegliavi sul lavoro della gente umile,
dei
pescatori e degli artigiani,,
tra
via delle Fornaci e via degli Ostricari.
Parlavano
con te con confidenza
e,
forti della tua presenza,
prendevano
coraggio negli stenti
e
negli affanni della vita.
Tu
hai costruito la nostra storia
e
hai fatto vivere un rione abbandonato.
Quanta
nostalgia! Quanta esuberanza e gioia vera!
Quanta
pace!
Molti
ormai vivono altrove,
hanno
lasciato la culla dell'infanzia
dove
però sono ancora le radici,
la
chiesa di tanti piacevoli incontri
che
il Sgnore ha consacrato
nel
“sì” eterno,
nel
santo matrimonio.
Tu
però, non sei partita,
sei
qui, nella Cappella del Buon Viaggio,
sei
qui, umile e maestosa,
splendida
e nascosta,
sempre
bella, dal sorriso di cielo.
Tu
ci tieni uniti,
ci
fai gustare le ore liete della vita,
sei
conforto nella sofferenza,
ci
richiami da ogni angolo della città
e
ci fai rivivere i ricordi belli
quando,
di tanto in tanto,
ci
ritroviamo insieme
e
facciamo volentieri un tuffo nel passato.
Stella
del mare,
luce
chiara del mattino,
stupenda
aurora di ogni giorno,
paradiso
in terra,
sorriso
della nostra vita,
guida
i nostri passi,
conforta
e proteggi
i
pescatori in mare,
ridona
il sorriso ai bimbi
e
la speranza ai nostri giovani.
Veglia
sulle famiglie,
donaci
l'amore per la vita
e
per la nostra terra!
Don Alessandro Greco
Fonti: libretto illustrativo per il 50° anniversario
della Stella Maris ( settembre 1997)
Istituto V. Forleo
Istituto V. Forleo
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